"nerone"

In questi anni molti mi hanno chiesto come mai nel logo di Arte Fiera Dolomiti c'è un gatto e, dopo diciassette edizioni della Fiera, mi pare giusto dare una risposta a questa domanda.
La prima edizione di Arte Fiera Dolomiti si è svolta nel 2005 e, come in tutte le prime edizioni, molte erano le incognite e le emozioni per una nuova esperienza tutta da costruire e progettare. 
Ed è proprio nel periodo dedicato alla progettazione del logo che ho fatto un piacevole incontro nel giardino dello studio con un gattino che all'epoca, eravamo in giugno, avrà avuto tre o quattro mesi. Premetto che sono sempre stato un amante di tutti gli animali e in particolare dei gatti che fin da giovane raccoglievo per strada e mi portavo a casa con "somma gioia dei miei genitori", si fa per dire. Tornando al "micio del giardino", tra un piattino e l'altro di crocchette si è stabilito un contatto ed un rapporto che continua ancora tutt'oggi.
Da lì l'idea di inserirlo nel logo di Arte Fiera Dolomiti come un segno di buon auspicio ed augurio per la nuova esperienza che stavo affrontando.
Nerone, questo il nome, è diventato un compagno di viaggio fedele, unico ed insostituibile ed è la prima attrazione delle mostre che si svolgono in Galleria. Oggi ha raggiunto i 18 anni di età, tutti trascorsi  nel mondo dell'arte, un valido assistente sempre presente durante gli allestimenti degli eventi artistici alla Barchessa di Villa Quaglia.

Ed ecco che, in questa 17a edizione della Fiera, a Nerone viene dedicato il giusto tributo con un mostra speciale, con delle immagini speciali realizzate da una fotografa altrettanto speciale: Marianna Zampieri, un'artista che ha fatto dei gatti il suo soggetto principale e la sua fonte di ispirazione, famosa per le sue immagini di gatti veneziani, molte delle quali raccolte nella sua collana di libri dal titolo Cats in Venice.
Ringrazio di cuore Marianna per aver realizzato le belle fotografie che saranno esposte in Fiera in una mostra tutta da vedere e da non perdere.

Franco Fonzo

Marianna Zampieri  - ‘Catographer’

Mi chiamo Marianna Zampieri, sono nata a Vicenza nel 1980 e amo definirmi ‘Catographer’ sia perché effettivamente fotografo solo e unicamente gatti, sia per rispetto che nutro verso il ‘serio’ lavoro del fotografo.  Quindi fotografo gatti per passione, o meglio, fotografo per passione verso i gatti.

Mi viene spesso chiesto quando ho cominciato e devo sempre distinguere tra quando ho cominciato ad essere gattofila e quando ho iniziato a fotografare. Gattofila lo sono nata, non so il motivo, ma ho sempre sentito una particolare attrazione verso i felini in generale, e nello specifico per i gatti. La fotografia è venuta di conseguenza, dopo aver adottato il mio gatto Arthur nel 2012, credo nel tentativo di ‘spiegare’ quello che io vedo. Non sono brava con le parole, preferisco esprimermi con le immagini ed essendo anche una persona abbastanza introversa, trovo, dietro la macchina fotografica, la mia zona di comfort.  Ho iniziato a specializzarmi nel fotografare gatti con un progetto nato nel 2015 -chiamato Passions- in cui li ritraevo assieme ai loro umani mentre svolgevano attività piacevoli, hobby o passioni appunto.

Progetto che si è poi evoluto in C-AT Work, gatti che vivono nei luoghi di lavoro; un progetto a lungo termine che ha visto dopo poco il suo primo traguardo: con più di 40 capitoli realizzati, le fotografie e le storie dei gatti lavoratori sono state raccolte in 3 libri, rigorosamente in bianco e nero, ora sold out.

L’ultimo nato tra i progetti in bianco e nero è ‘Cats and their Artists’: una serie di ritratti di artisti noti o di spicco nel loro settore assieme ai loro gatti; una singola fotografia per coppia, a dimostrazione che dietro ogni grande artista c’è sempre un grande gatto.

E poi c’è stato, e c’è tuttora, il più conosciuto ed il più importante:

‘Cats in Venice: fotografie e racconti dei gatti che si aggirano per le calli di Venezia’ di cui ad oggi esiste una collana di libri composta da 2 volumi (con un terzo in uscita a settembre)

Con questo progetto cerco di far conoscere, attraverso le immagini , con l’aggiunta distintiva delle storie, le affascinanti vite dei gatti di Venezia, unendo la bellezza dei felini a quella di una città immortale e unica.   Il mio impegno è anche quello di far conoscere i gatti attraverso le fotografie e le storie che racconto e quindi, assieme a delle consulenti della relazione felina, è nata un’idea per una serie di incontri con il nome di ‘Liberi di essere gatti’, durante i quali, attraverso l’analisi delle fotografie e le storie dei gatti veneziani, si cerca di spiegare la complessità della vita di questi piccoli felini, e la varietà che offre il poter interagire con il mondo esterno che non sempre abbiamo la possibilità di vedere in quanto spesso i gatti vivono in casa. Abbiamo così ottenuto il patrocinio del Siua, l’istituto di formazione Zooantropologica e pet therapy e la richiesta di portare questi incontri in diverse città d’Italia.

Marianna Zampieri  - collana volumi cats in venice

per avere le pubblicazioni

I raffinati volumi sono disponibili presso la  Libreria Acqua Alta o in Galleria Scala Mata in ghetto vecchio a Venezia oppure è possibile ordinarli dal sito dell'artista al seguente link: CATS IN VENICE  -  Il costo è di €18  cadauno + eventuali €5 di spese di spedizione.