Ferruccio Gard

Mezzo secolo di pittura

FERRUCCIO GARD

Ferruccio Gard, fra gli artisti storicizzati dell’arte programmata e cinetica che pratica, fra i primi in Italia, dal 1969, si avvia a concludere un memorabile 2022, ricco di prestigiosissimi riconoscimenti.
Nei mesi di febbraio, marzo e aprile la Città di Venezia ha festeggiato i suoi 80 anni con la vasta antologica “Il Gard cinetico: Sono solo 4 x 20” nella sede della Fondazione Bevilacqua La Masa, in piazza San Marco, in collaborazione con la galleria Cris Contini Contemporary di Londra.
Ha fatto seguito la personale “Gard: in ginocchio da te” nel prestigioso Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti, organizzata a Caprese Michelangelo (AR) dalla Cris Contini Contemporary, che ha poi ospitato una personale del maestro cinetico nella sede di Porto Montenegro.
Gard ha partecipato a sette Biennali di Venezia (1982,’86,’95, 2007, 2009, 2011 e 2017), a due Biennali di Architettura (2016 e 2021), all’XI Quadriennale di Roma (’86), e a numerose mostre internazionali sull’arte cinetica, da Roma, Milano e Venezia a Praga, Buenos Aires e La Plata.
Da New York, Miami, Pechino, Osaka, Bogotá e Panama City a Londra, Bruxelles, Córdoba, Salonicco Capitale Europea della Cultura e Salisburgo, ha tenuto oltre 170 mostre personali in tutto mondo.
Di Gard hanno scritto o parlato famosi critici, poeti, scrittori e artisti, da Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles, Giuseppe Marchiori, Filiberto Menna, Pierre Restany, Achille Bonito Oliva, Luca Massimo Barbero, Renato Barilli, Luca Beatrice, Gabriella Belli, Beatrice Buscaroli e Lorenzo Canova a Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Giorgio Cortenova, Bruno D’Amore, Enzo Di Martino, Giovanni Granzotto, Sebastiano Grasso, Paolo Levi, Gian Ruggero Manzoni, Gabriele Simongini, Enrico Tantucci, Toni Toniato, Tommaso Trini, Vittorio Sgarbi e Alberto Veca, oltre a famosi artisti e scrittori, da Piero Dorazio e Virgilio Guidi a Jorge Amado, Andrea Zanzotto e Paolo Ruffilli.
Di origini francoprovenzali, è nato nel dicembre del 1940.
Dal 1973 vive e lavora a Venezia.

www.ferrucciogard.it