ARTE FIERA DOLOMITI

galleria orler

San Martino di Castrozza, TN

galleria orler

Via Passo Rolle 75, 38054, San Martino di Castrozza, TN - tel. 3456303220

Presenta
AUGUSTO MURER - SARA CAMPESAN - ENNIO FINZI - GIACOMO BALLA - GINO SEVERINI
BRUNO SAETTI - DAVIDE ORLER - LUCIANO MEGGIAIN - SIMONE TURRA - INGRID GIOIELLI

AUGUSTO MURER (Falcade 1922 – Padova 1985)

Bozzetto per il monumento al partigiano, bronzo, 1974, altezza cm. 95

SARA CAMPESAN (Mestre VE 1924 - 2016)

"Immagine circolare" 1965, acrilico e persplex su tela cm. 75x103

ENNIO FINZI

"Vibrazione - luce", 1976, acrilico e smalto su tela cm. 45x45

GIACOMO BALLA (Torino 1871 - Roma 1958)

"Costume per mare", 1930, tempera e inchiostro su carta, cm. 17x12

GINO SEVERINI (Cortona, MN, 1883 - Parigi 1966)

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BRUNO SAETTI (Bologna 1902 - 1984)

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DAVIDE ORLER (Mezzano, TN, 1931 - Venezia 2010)

"Mezzano" 1959, olio su tavola, cm. 33x43,5

LUCIANO MEGGIARIN

MEGGIARIN LUCIANO ORAFO E SCULTORE L'artista Luciano Meggiarin, è nato a Venezia nel Novembre del 1958; ha frequentato l'antica Scuola d'Arte dei Carmini dal 1974 al 1977, dove ha ricevuto una formazione di tipo Bauhaus dalla quale si è poi gradualmente allontanato, sviluppando una ricerca formale. Varie le esperienze di laboratorio in Venezia da "mastro Guido Carbonich" e in Vicenza come modellista orafo, maturando nelle tecniche dei suoi gioielli-scultura. L'incontro nel 1987 con gli orafi Domingo de La Cueva e Gianni Pappacena, alla Galleria Traghetto e alla Scoletta dei Battioro a Venezia, diventa l'input per la lettura formale della propria opera. Negli anni di apprendistato e nello sviluppare la sua ricerca, viene affascinato dall'opera scultorea del maestro Augusto Murer e dalla pittura del figlio Franco.

Tutto questo porta all’orafo linfa vitale che si identifica nella ricerca accurata nei particolari, in sinuosità che si allungano e si annodano creando spazi euritmici, nei quali l'artista dà vita a giochi chiaroscurali e coloristici, ottenuti valorizzando l'attenta cromaticità nei materiali naturali o adagiandovi pietre particolarmente tagliate: zaffiri colorati, smeraldi di taglio cabochon brasiliani, opali australiani con le loro iridescenze, creando così, accostamenti cromatici di sinestesie e simbiosi originali. Si hanno così lamine a specchi d'acqua, deserti tunisini, insenature irlandesi e le sue Dolomiti. Negli anni 1992-1993 la collaborazione artistica con la sorella Eleonora, scultrice, e la conoscenza accademica da lei trasmessagli, lo porta ad amare ancora di più la scultura, in particolare modo l'operosità del maestro Auguste Rodin e la solida continuità del maestro Augusto Murer, opera-natura, cromatismi naturali e forza nelle forme. Comincia così l'avventura nell'eseguire alcune sculture in legno e in pietra di Vicenza e vetro

SIMONE TURRA

Simone Turra nasce a Transacqua (Trento) il 6 agosto 1969. Frequenta l’Istituto d’Arte di Pozza di Fassa (Trento) dal 1983 al 1988, successivamente si iscrive al corso di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), dove si diploma nel 1992 con il professor Giancarlo Marchese. L’artista ha partecipato a diverse esposizioni, come: Museo Diocesano, Trento – Cittadella dei Musei, Cagliari – Triennale di Scultura Bad Ragartz (CH) – MART, Rovereto - Centro Arte Contemporanea, Cavalese -- Rabalderhaus, Schwaz (A) – Fondazione Mudima, Milano -- Figura Figuren Fortezza Bolzano – Guernica Icon of Peace, Hofburg Innsbruck (A) – Villa Falkenhorst, Thüringen (A). -- Parco Guerrieri Gonzaga, Villa Lagarina (Trento) – Giotto e il Novecento MART Rovereto Lavora come scultore a Tonadico di Primiero (Trento).